Giovedì 13 maggio, alle 17.30, con le consuete modalità, si terrà il terzo incontro del ciclo dedicato dall’Accademia Senese degli Intronati al settimo centenario della morte di Dante Alighieri con la conferenza di Natascia Tonelli La biblioteca di Francesca. Dante, Inferno V.

 

La lettura critica del V dell’Inferno tende a considerare Francesca, la protagonista, una cattiva lettrice, un’intellettuale di provincia un po’ attardata, e propone per il suo personaggio la definizione di “Bovary del Duecento”. Ma è proprio così che dobbiamo leggerla? I versi di Dante in verità fanno di Francesca una donna colta, che dà prova di conoscere la tradizione classica più sublime e la letteratura romanza, francese e italiana, narrativa e lirica: ne incarna i valori con autonomia di giudizio e, con competente personalità, rivendica le proprie scelte. È così che Dante la forgia: ricorrendo ad esempi di donne più o meno famose, del patrimonio letterario o della storia, con estremo rispetto e, credo, pretendendo per lei ammirazione, delinea i tratti di quella che non per niente, nell’età moderna, era destinata a divenire un’eroina della libertà.

Sarà possibile assistere alla conferenza, organizzata in collaborazione con l’Accademia dei Fisiocritici e con il contributo del Ministero della Cultura e della Banca Centro Toscana Umbria, sulla pagina Facebook dell’Accademia e, successivamente, sarà disponibile anche sul canale Youtube dell’Accademia.